Studio Legale Associato Carugno & Cimarelli
  • Home
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Dove siamo
  • Contattaci
  • News
  • Galleria
  • Link Utili

Smartphone. Aumenta la tassa "equo compenso" per le copie di foto e canzoni sui telefonini.

22/6/2014

0 Commenti

 
Nella giornata di venerdì, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato il nuovo decreto ministeriale che adegua l’equo compenso per la riproduzione privata di fotogrammi e videogrammi, già previsto dalla legge sul diritto d’autore.

Le tariffe dell’equo compenso per la copia privata saranno ora di 4€ per gli smartphone e i tablet da 16GB, i 0,36€ per le memoria da 4GB e di 0,20€ per i DVD. Per quanto riguarda gli smartphone, si tratta di un aumento del 500%, visto che prima l’equo compenso per un modello da 16GB era di 0,9€. Ovviamente, maggiore è la memoria e maggiore sarà l’importo dell’equo compenso.

“Con questo intervento - dice Franceschini - si garantisce il diritto degli autori e degli artisti alla giusta remunerazione delle loro attività creative, senza gravare sui consumatori. Parlare di tassa sui telefonini è capzioso e strumentale: il decreto non introduce alcuna nuova tassa ma si limita a rimodulare ed aggiornare le tariffe che i produttori di dispositivi tecnologici dovranno corrispondere (a titolo di indennizzo forfettario sui nuovi prodotti) agli autori e agli artisti per la concessione della riproduzione ad uso personale di opere musicali e audiovisive scaricate dal web. Un meccanismo esistente dal 2009 che doveva essere aggiornato per legge”. 

E ancora: “Il decreto non prevede alcun incremento automatico dei prezzi di vendita. Peraltro, com’è noto, in larga parte gli smartphone e tablet sono venduti a prezzo fisso. Ho applicato doverosamente una norma di legge vigente. E’ dal 2012 che le tabelle sull’equo compenso attendevano di essere aggiornate. E ho anche ricostituito il tavolo tecnico che dovrà monitorare l’evoluzione e le tendenze del mercato e che, entro 12 mesi, verificherà lo stato di applicazione di questo provvedimento. Governo e parlamento dovranno adesso riflettere sulla necessità di adeguare la norma di legge ai cambiamenti tecnologici e di mercato, in parte già avvenuti e in parte prevedibili”.

Ricordiamo che l’equo compenso è un contributo imposto ai produttori e agli importatori di prodotti elettronici finalizzati alla riproduzione o alla registrazione di contenuti creativi come indennizzo sull’utilizzo e la copia privata delle opere protette da diritto d’autore. Sappiamo che su questo balzello è in atto da tempo un aspro dibattito, in quanto si tratta di una tassa che andrebbe a “punire” anche chi acquista supporti e dispositivi senza tuttavia aver mai condiviso o scaricato illegalmente file coperti da copyright.

La misura, ovviamente, non piace ai produttori. Il presidente di Confindustria Digitale Elio Catania parla di “provvedimento ingiustificato che non riflette il comportamento dei consumatori e l’evoluzione delle tecnologie e non è in linea con lo sforzo che il Paese deve compiere per sostenere l’innovazione digitale“.

In ogni caso, gran parte dei proventi di questa tassa andranno a favore degli artisti e alla promozione dei giovani autori e delle opere prime. Rimane solo da scoprire se i vari produttori di smartphone decideranno di far pesare questa tassa sui consumatori, aumentando i prezzi dei vari prodotti.

Picture
0 Commenti

Diritto d'autore. La durata portata a 70 anni.

20/2/2014

0 Commenti

 
Immagine
Il Consiglio dei Ministri ha recepito la Direttiva 2011/77/UE sul diritto d’autore.

La durata di protezione di tale diritto e di alcuni diritti connessi estende ora da 50 a 70 anni la durata dei diritti degli artisti (interpreti o esecutori) sulle interpretazioni musicali fissate in un fonogramma.

Il provvedimento interessa pertanto cantanti, case discografiche, Siae ( Società italiana autori editori), fonografi.  

Considerato che, da un lato, sempre più artisti iniziano la loro carriera in giovane età e, dall’altro, che l’aspettativa di vita è andata aumentando nel tempo, è apparso insufficiente a proteggere le relative creazioni il termine di 50 anni fissato dalla direttiva del 2006, evidenziandosi piuttosto la necessità di tutelare gli artisti per l’intero arco della loro carriera.

 L’estensione del copyright a 70 anni consentirà di tutelare tanto gli artisti emergenti quanto quelli presenti da tempo sulla scena musicale, che spesso non percepiscono alcun compenso sebbene le loro opere siano ancora popolari.


La direttiva, inoltre, armonizza le modalità di calcolo della durata di protezione del diritto d’autore nel caso di canzoni o altre composizioni musicali con più di un autore della musica e/o dei testi. Finora, infatti, non tutti gli Stati membri dell’Unione europea hanno applicato il medesimo criterio, prevedendo alcuni differenti durate dei diritti per gli autori della musica rispetto agli autori dei testi. Allo scopo di eliminare tali disparità, che pongono ostacoli alla libera circolazione di beni e servizi all’interno del territorio europeo rendendo problematica la ripartizione transfrontaliera delle royalties, la durata della protezione per le composizioni musicali con testo, in gran prevalenza scritte a più mani, è stata fissata a 70 anni decorrenti dalla morte dell’ultima persona sopravvissuta fra gli autori della musica o dei testi, a condizione che entrambi i contributi siano stati specificamente creati per la rispettiva composizione musicale con testo.


Ancora, la direttiva prevede ulteriori disposizioni di protezione supplementari, come quella che mira a sostenere artisti, interpreti o esecutori i quali abbiano trasferito i diritti esclusivi ai produttori di fonogrammi, prevedendo, attraverso l’inserimento nei rispettivi contratti della clausola «use it or lose it» (obbligo di utilizzare il diritto pena la perdita definitiva dello stesso), che essi possano riappropriarsi dei loro diritti e commercializzare essi stessi le loro registrazioni se le case discografiche non vi provvedano.


0 Commenti
    Torna alle news

    Feed RSS

    Archives

    Ottobre 2019
    Gennaio 2018
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Novembre 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014

    Categories

    Tutto
    Ambiente
    Amministrativo Scuola
    Avvocatura
    Banche
    Carceri Sistema
    Circolazione Stradale
    Codice Penale
    Consumatori Codice
    Contratti
    Diritti Civili
    Diritto Amministrativo
    Diritto Autore
    Eredità
    Fisco
    Giustizia Ministero
    Governo
    Lavoro Diritto
    Magistratura
    Matrimonio Separazioni Divorzio
    Penale - Fiscale
    Plagio Psicologico
    Privacy Riservatezza Oblio
    Processo Civile
    Processo Penale
    Responsabilita Civile
    Stampa Informazione Internet
    Turismo
    Urbanisitica Edilizia

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.