
Secondo i Giudici Amministrativi il Decreto non è viziato né di eccesso di potere né è in spregio alla legge.
E’ ampiamente legittimo l’obbligo di accettare pagamenti elettronici ma solo, è bene ricordarlo, per carte di debito.
Le carte di debito infatti sono solo i bancomat nel mentre, per ora, non vi è obbligo di accettare carte di credito.
Il decreto riguarda tutti i professionisti a prescindere dal reddito dichiarato l'anno precedente. D'altra parte la ratio della norma è volta al fine di favorire e promuovere l'uso della moneta elettronica a discapito del contante con l'obiettivo di aumentare la tracciabilità dei pagamenti.
Secondo i professionisti, che contestano il provvedimento, un bonifico bancario costa la metà del pagamento via POS e consente lo stesso risultato di tracciabilità. Il costo sostenuto dai professionisti, però, a giudizio del Tar "non è irreparabile", anche perché dal prossimo 29 luglio entreranno in vigore le misure varate del ministero dell'economia per ridurre le commissioni sulle transazioni effettuate tramite POS.